TERAMO – Ci sono due indagati nell’inchiesta aperta dalla magistratura teramana sulla morte di Roberto Damiani, l’operaio 40enne, folgorato mentre lavorava su un traliccio dell’alta tensione a Castelnuovo. Secondo indiscrezioni raccolte in ambienti giudiziari, il sostituto procuratore Andrea De Feis ha iscritto nel registro degli indagati i nominativi di due dipendenti della stessa ditta in cui lavorava Damiani. Il magistrato vuole fare chiarezza nella dinamica di questo tragico incidente sul lavoro e per farlo è molto probabile che si avvarrà di perizie tecniche di consulenti e da qui l’iscrizione di indagati. Intanto l’indagine potrebbe acquisire anche le registrazioni audio delle richieste di soccorso intercorse tra i colleghi della vittima o di chi è stato testimone dell’incidente sul lavoro e la centrale operativa del 118, con lo scopo di ricostruire anche le fasi drammatiche dei primi minuti del verificarsi della tragedia.
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